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La nostra storia

Come nasce il nostro Vespa Club Fabriano

In una apparente semplice serata fra appassionati vespisti ma soprattutto amici, 11 ragazzi con tanta voglia di creare, decidono di dare vita ad una entusiasmante avventura chiamata Vespa Club Fabriano. Era il 18 Novembre 2011 quando questa decisione diveniva talmente forte dentro ognuno di questi ragazzi che il progetto di avere finalmente un vero Club nella nostra Storica Cittadina veniva direttamente concretizzato con l’affiliazione al Vespa Club D’Italia il 19 Gennaio 2012.

Il Vespa Club Fabriano è stato intitolato a Cristian Alterio, un Amico Vespista con cui dovevamo portare avanti questo progetto tutti insieme ma lui non ci è riuscito perché ci ha lasciato prematuramente a fine anno.

Poche righe per raccontare cosa Cristian rappresentasse per il Vespa Club e per gli amici che dire? Cristian era un vulcano di interessi, un ragazzo che trasmetteva la sua passione per le cose che amava…che credeva cosi tanto in quello che faceva da farci credere anche gli altri. Un ragazzo che sapeva ascoltare e che parlava sempre al momento giusto…a volte con la capacità di azzittire seppur con la delicatezza che lo contraddistingueva.  Si è  appassionato alle Vespa ed ha saputo contagiare tutti i suoi amici, era un trascinatore discreto che riusciva a trasmettere le cose che amava senza essere ma invadente…..ora quello che resta è il ricordo dell’amico che è stato e l’eredità delle passioni che ci ha lasciato da coltivare.

Lo spirito che aleggia all’interno del Vespa Club Fabriano è quello di percorrere lunghe distanze assaporando profumi inebrianti e deliziando la nostra vista con stupendi panorami che solo la nostra stupenda Italia può regalarci.

Velocità media? Bò non si sa ma sicuramente molto bassa…….!!!! Il Vespa Club Fabriano si augura di diventare un vero riferimento per tutti gli appassionati di questa stupenda creatura con culetto rigonfio musetto grazioso e puzzetta sempre pronta………..respirare per credere!!! Arrivederci a presto alle nostre Manifestazioni con un grosso augurio di divertire e divertirci come solo noi sappiamo…

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Sabato 2 e Domenica 3 luglio 2022

2° Prova Campionato Italiano Audax 

” 3° Trofeo Vespa in Filigrana “

Con poche eccezioni le Marche sono la regione che ha più lunghe tradizioni di Audax nella cosiddetta era moderna, cioè dal 1980 in poi, molte infatti sono state le edizioni svoltesi nella regione con la caratteristica fissa di partenza a mezzanotte ed arrivo a mezzogiorno. Si sono susseguiti i Club organizzatori di questa manifestazione e la caratteristica è sempre stata quella che un Club era a capo della macchina organizzatrice e gli altri Club della regione collaboravano pienamente per soste, Controlli Orari, Controlli a Timbro e quant’altro come fossero un solo organismo.
Stavolta tutto è stato simile a quelle famose edizioni, compresa la durezza del percorso,  ma non gli orari di partenza ed arrivo che si sono praticamente invertiti con partenza al mattino ed arrivo a sera tarda, questo non ha permesso “all’Audax in Filigrana” di Fabriano di fregiarsi della successiva edizione dell’Audax delle Marche in quanto la riunione dei Presidenti regionali effettuata in fase di stesura dei calendari non lo ha permesso.
Più di 100 sono stati i partecipanti per questo terzo Audax della stagione, costi aumentati, situazione mondiale incerta, situazioni economiche in sofferenza stanno penalizzando tutte le grandi manifestazioni anche del mondo Vespa. Il centinaio di piloti è stato comunque un buon successo che premia la grande organizzazione del Vespa Club Fabriano con il suo standard sempre impeccabile, sia per quel che riguarda i gadget, sia per quel che riguarda tutto il resto, compresa la location di partenza, la storica piazza del comune di Fabriano, anticamente “Platea Magna” con le sue facciate che vanno dal periodo medioevale al periodo barocco. Un ringraziamento quindi al Presidente Giorgio ed a tutti i suoi collaboratori per aver messo in piedi questa manifestazione che ha dato grande soddisfazioni a tutti i partecipanti proprio e soprattutto alla partenza ed all’arrivo in un così prestigioso teatro.
Nella pregiata organizzazione da mettere in conto sono pure la visita alle Grotte di Frasassi programmata la domenica mattina ed anche se purtroppo una parte degli agonisti non hanno partecipato alla visita non è perché non lo abbiano apprezzato ma solamente perché il ritorno a casa per loro è prioritario in quanto dopo cinque giorni già dovranno ripartire per la successiva avventura di Domodossola.
La parte agonistica prevedeva quattro sessioni di Controlli Orari con tre passaggi controllati per ogni sessione, una formula che si addice alla perfezione ad una manifestazione di Audax in quanto non stressa agonisticamente i partecipanti che sono concentrati soprattutto sul percorso ma che comunque fornisce le giuste discriminanti per fare una classifica che va a premiare chi riesce ad esprimere la giusta concentrazione anche dopo varie centinaia di chilometri.
Dopo la sessione di partenza si piazza al primo posto Gaspare Sola del Pinerolo, discreto esperto di Audax, con sole 8 penalità mentre al secondo posto si classifica Fausto Ottaviani del Vespa Club Macerata con 12, terzo posto per Roberto Orlandini del Montecchio Emilia con due penalità in più. Al quarto posto troviamo Davide Ciconte del Torino, uno dei più esperti piloti di Audax, con 16 penalità ed al quinto Nicola Giacomini del Pisogne a 21 penalità.
Nella seconda sessione di Serrapetrona sale al primo posto Roberto Orlandini con 34 penalità ed al secondo posto dall’ottavo risale Matteo Pilati del Rovereto con 40 penalità totali, un punto in più per il terzo provvisorio che è in questa fase Leonardo Santucci del Vespa Club l’Aquila anche egli risalito di molte posizioni. Questi piloti spingono indietro Gaspare Sola che diventa quarto con 47 penalità e Davide Ciconte che va al quinto con 50.
Nella sessione di Vissa i tre passaggi decretano la classifica provvisoria con Matteo Pilati che si piazza al primo posto con 55 penalità, al secondo posto risale dal terzo Leonardo Santucci con 8 penalità in più, altre sette in più per Davide Ciconte che sale al terzo posto in questa fase nella quale la stanchezza comincia a farsi sentire. Al quarto troviamo Roberto Orlandini con 77 penalità ed al quinto Vitrioli Vincenzo del Reggio Calabria con 81, ora mancano solo gli ultimi tre controlli all’arrivo e visto i miseri distacchi tra il primo ed il quinto tutto può ancora succedere.
Si giunge in notturna alla fase finale della manifestazione, la piazza del Comune è strapiena di gente che attende i vespisti, Matteo Pilati parte con il numero 1 attribuitogli per la vittoria all’edizione precedente di “Vespa in Filigrana”, nei tre passaggi fa segnare solo 5 penalità e siccome ne aveva 8 di vantaggio risulta evidente che la vittoria è sua davanti ad un ottimo Leonardo Santucci che ha scalato velocemente le vette della specialità e questo risultato lo conferma. Ultima posizione del podio per Davide Ciconte ma la sola penalità di distacco denota la sua classe dopo che per un paio d’anni poco si era visto sui campi di gara.
Quarto posto per Tomas Calzà del Rovereto la cui esperienza in questo tipo di manifestazione lo porta alla fine a scalare questa ottima posizione dopo essere stato in ombra nelle fasi precedenti, finisce quinto Roberto Orlandini con 100 penalità persi un po’ in queste fasi finali della manifestazione.
Nelle categorie vince Vincenzo Vitrioli del Reggio Calabria nella Faro Basso, la Vintage è vinta da Leonardo Santucci e la Automatiche da Cesare Di Virgilio del Vespa Club l’Aquila.
Nelle Squadre si impone il Vespa Club Pisogne con Nicola Giacomini, Giuseppe Costanzo e Oscar Maccarelli, secondo posto per Macerata con i piloti Riccardo Lombardelli, Faosto Ottaviani e Daniele Bozzi, terzo posto per il Vespa Club Montone con Lorenzo Luchetti, Giacomi Bartolini e Enrico Ciampelli.

 

19 Settembre 2021

4° Prova del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche -2°Trofeo “Vespa in Filigrana”

La formula consigliata dalla Direzione Sportiva e studiata a tavolino che prevedeva un fine settimana con due manifestazioni di Campionato Italiano Rievocazioni Storiche nelle Marche è andata a buon fine con la conclusione della seconda delle due prove a Fabriano domenica 19 settembre. Molti sono stati i piloti che dal sabato a Macerata si sono trasferiti nella notte o al mattino presto a Fabriano per quella che possiamo definire una delle più partecipate prove di Campionato Rievocazioni Storiche della stagione ma anche di sempre. Spettacolo la Piazza del Comune piena di colorate Vespa con le loro fasce a coprire gli scudi e far vedere la loro provenienza agli altri piloti ma anche alla incuriosita popolazione, e poi i piloti, accompagnatori e staff tecnico organizzativo che aveva predisposto barriere covid, con controllo green pass, temperatura, igienizzazione mani e quant’altro serviva per rispettare i protocolli imposti dalle autorità competenti.
Insomma, la bella piazza centrale di Fabriano si è animata alla mattina presto per accogliere tutta questa gente che poi ha dato vita nei vari ruoli a questa stupenda manifestazione che ha per certi versi ricordato la storicità, la cultura e la storia e per certi altri l’agonismo, gli Audax e l’attualità. Ne è nata una manifestazione con i fiocchi dove tutte le componenti si sono potute esprimere veramente ad altissimi livelli e di conseguenza tutte sono state ripagate di soddisfazione per aver portato a casa, chi un ottimo risultato sportivo, chi uno organizzativo, chi uno storico e culturale, chi anche semplicemente uno turistico in Vespa. Ne è uscito benissimo anche il Vespa Club d’Italia per la visibilità avuta, il movimento Vespistico Sportivo e soprattutto il Vespa Club Fabriano con il suo vulcanico Presidente Giorgio d’Ancona e tutto il suo staff, ma anche tutti i Club delle Marche perché si è notata tra loro la collaborazione disinteressata, quella vera che ti fa fare le cose solo perché vuoi che vada tutto bene, come in effetti dovrebbe essere sempre, senza gelosie ed antagonismi, per pura passione ed amicizia.
Il percorso saliscendi ha portato i partecipanti a vedere colli e monti vicino a Fabriano come ad esempio i quasi 1000 metri di altezza di Poggio San Romualdo poi varie frazioni e borghi per passare anche dalla Gola della Rossa e dalle Grotte di Frasassi che sono delle grotte carsiche formate da una enorme serie di ambienti sotterranei il cui il primo, visitabile con facilità dal pubblico è l’Abisso Ancona, una enorme cavità naturale talmente estesa e ampia che potrebbe contenere senza problemi niente meno che il Duomo di Milano!  Divertente quindi il giro turistico con bei paesaggi  e tante curve da allietare la guida di qualsiasi vespista, sia esso arrivato con Vespa Faro Basso, Vintage o Storica come prevede il regolamento del Campionato.
La manifestazione è stata ottima sotto tutti i fronti, sia per la location di partenza che per i gadget, sia per la cordialità del personale addetto, sia per la parte agonistico sportiva.
E proprio della parte agonistica vogliamo adesso parlare, con la certezza che sia stata fatta una grande ricerca per metterla in atto, i sei Controlli Orari erano infatti ubicati in ricercati luoghi, i primi due inseriti in una specie di Gimkana e comunque di non facile interpretazione, i secondi due a Castelletta, su fondo lastricato con il primo in salita hanno messo in difficoltà più di un concorrente, gli ultimi due, sempre partendo da piazza del Comune a Fabriano, in una salita molto ripida dove molte Vespa si sono fermate e dove molte frizioni sono state veramente sollecitate. Una ricerca questa, di rendere molto difficoltose le prove controllate, che ha sfilato la classifica e ha veramente fatto emergere le qualità regolaristiche e di guida di alcuni piloti rispetto ad altri.
Anche qui, come già il giorno precedente a Macerata è emerso Matteo Pilati del Rovereto che guida la classifica Assoluta con sole 3 penalità, secondo posto per Davide Palini del Coccaglio a 5 penalità come il terzo classificato Tomas Calzà sempre del Rovereto entrambi su Faro Basso. Con una penalità in più troviamo un lotto di quattro piloti, Roberto Orlandini, Leonardo Pilati, Emanuele Gobbato e Scatola Flavio finiti nell’ordine per l’età dei loro mezzi.
Nella categoria Faro Basso dopo Palini e Calzà troviamo Gianluca Marinelli del Canale Monterano, nella Storico primo è Gaspare Sola del Pinerolo, secondo Daniele Bozzi del Macerata e terzo Giancarlo Giubelli del Mantova. La Vintage è vinta da Nunzio Bonanno che così porta sul gradino più alto del podio anche il suo Vespa Club Roma, seconda si classifica Emanuela Selva del Milano e terzo Vincenzo Vitrioli del Reggio Calabria.
La Classifica a Squadre sembra quella delle due città italiane più importanti, con Vespa Club Roma grazie a Bonanno, Muroni e Carboni al primo posto e Vespa Club Milano con Selva, Acquistapace e Mattioli al secondo, mentre il terzo posto se lo merita il Vespa Club Macerata grazie ai suoi piloti Lombardelli, Bozzi e Ottaviani.

11 Ottobre 2020 

 Campionato Regionale Regolarità –  1°Trofeo “Vespa in Filigrana”

Preannunciato come un vero evento per la città in un momento del tutto particolare, si è svolta la Regolarità Marchigiana “Vespa in Filigrana” domenica 11 Ottobre 2020 a Fabriano. L’appuntamento era stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede comunale alla quale hanno preso parte l’assessore allo Sport, Scaloni, il Presidente ed il Vice Presidente del Vespa Club, Giorgio D’Ancona e Massimo Ilari, oltre agli altri esponenti del Direttivo. Nell’occasione l’Assessore si era congratulato con il Team del Vespa Club che con coraggio ha messo in piedi, attenendosi alla regole. con tanta buona volontà e notevole sforzo, un appuntamento di valenza regionale ma foriero di ulteriori sviluppi non solo nazionali ma anche internazionali.
Purtroppo gravi ed insormontabili difficoltà burocratiche causate dall’emergenza sanitaria hanno impedito la realizzazione di questa manifestazione nel mese di Giugno che è diventata così ad ottobre il Campionato Regolarità Regionale in prova unica, aperto anche a tutti gli altri piloti nazionali.
La piazza del comune ha ospitato la partenza della manifestazione con un parco chiuso non accessibile agli spettatori, le Vespa disposte a distanza di 2 metri, rispettando una proceduta per gli ingressi e le uscite e per i vari spostamenti personali. Poco meno di cento gli iscritti con mezzi immatricolati dal 1951 fino ai nostri giorni con anche l’ultima nata della Piaggio la Vespa Elettrica.
Le prove speciali del mattino e del pomeriggio si sono effettuate con lo scenario della fontana Sturinalto, recentemente restaurata e riportata agli antichi splendori, mentre il trasferimento ha portato i piloti attraverso Attiggio e Matelica fino al punto più alto del percorso, i 1250 metri sul livello del mare del Monte San Vicino. Dopo la discesa verso Poggio San Vicino si è avuta la sosta di un’ora per il pranzo a Castelletta per poi proseguire verso Serra San Quirico e fare ritorno a Fabriano.
Per quel che riguarda la classifica, la miglior prestazione assoluta della manifestazione l’ha ottenuta Davide Ciconte del Vespa Club Torino mentre al secondo posto si è classificato Gian Battista Goffi del Vespa Club Coccaglio, entrambi i piloti arrivando da fuori regione non appaiono nella classifica Marchigiana al primo posto della quale troviamo Riccardo Lombardelli del Macerata, classificatosi terzo Assoluto.
Al secondo posto dei piloti regionali si è classificato Amedeo Del Bello del Vespa Club Sant Elpidio a Mare mentre il terzo posto è stato conquistato da Daniele Bozzi del Vespa Club Macerata. Una sola penalità in più per il quarto classificato Massimo Diamanti del Vespa Club Piceno, al quinto posto ancora un rappresentante del Sant’Elpidio a Mare, Stefano Cristiano Achilli.
I circa 90 partenti a questa manifestazione denotano la voglia di riprendere e muoversi dei vespisti, in questa occasione Fabriano ha raccolto partecipanti da tutto il centro Italia ed anche dal nord, le 13 squadre classificate confermano la buona salute del movimento sportivo vespistico che in questa fase è stato un po’ favorito rispetto al movimento turistico, normalmente più affollato ma per questo penalizzato. La cosa importante è comunque che la Vespa si muova, che di essa si parli, che con le dovute cautele gli appassionati si ritrovino per rinforzare lo spirito di amicizia e la passione che da sempre li contraddistingue.

22-23 Luglio 2017 Raduno Internazionale V.W.C. a Fabriano AN

“VESPA in FILIGRANA”

Testimonianze di Fede, Genio, Sapori ed Eccellenze

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Vespisti tra Bellezze, Musei, Tour e Prodotti Locali

 

Vespa che passione, è proprio il caso di dirlo. La mitica Vespa della Piaggio continua a raccogliere fans come ha testimoniato il bel raduno organizzato a Fabriano Sabato 22 e  Domenica 23 Luglio dal  Vespa Club Fabriano.

E’ stata una vera e propria invasione dello scooter Piaggio più volte utilizzato come simbolo del designer italiano e brevettato il 23 aprile del 1946 su progetto dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio.  La Vespa è nata infatti con la Repubblica e compie quest’anno 71 anni di vita.

I partecipanti sono stati circa 400 nelle due giornate con Vespe presenti al raduno un po’ di tutte le età ed alcune anche molto particolari in quanto visibilmente modificate nell’aspetto e nelle dotazioni.
Sono stati numerosi i club che hanno risposto  all’appello della città di Fabriano provenienti da molte regioni italiane e dall’estero.

La giornata di sabato si è aperta con un sole splendente, quello che noi tutti aspettavamo per questa due giorni speciale, ritrovo in Piazza del Comune dove a salutare gli intervenuti sono stati gli organizzatori ed i fabrianesi appassionati di questo bellissimo e affascinante mezzo chiamato VESPA. Svolte le rituali operazioni di iscrizione gli Ospiti, si perché tutti i vespisti che ci hanno onorato venendo nella nostra piccola città sono per noi “Ospiti” e gli diciamo grazie con tutto il cuore.  Gli Ospiti assistiti da una guida turistica sono stati accompagnati in una visita della città e delle nostre bellezze per poi continuare la mattinata al Museo del Pianoforte Storico e del Suono dove hanno ammirato 18 pianoforti storici che coprono lo spazio temporale da fine ‘700 ai primi del ‘900 che costituiscono la Collezione Claudio Veneri. La visita-concerto guidata, che il museo propone è un vero e proprio viaggio nella storia dell’evoluzione del pianoforte e, parallelamente, della storia della musica dei grandissimi Compositori che su questi strumenti hanno scritto molte delle più importanti pagine di Musica. Un incontro ravvicinato con Bach, Mozart, Beethoven, Chopin, Debussy e Ravel e con gli strumenti originali su cui hanno composto ed eseguito i loro brani più famosi, ascoltati nella sonorità originale grazie alle esecuzioni di una pianista concertista che ha guidato la visita facendo vivere agli ospiti emozioni e suggestioni assolutamente “inaudite”. 

Altri Ospiti Vespisti accompagnati dalle nostre staffette hanno fatto un tour di circa 50 km godendosi le bellissime e uniche vallate del Parco Gola della Rossa passando nelle uniche e inimitabili Gole di Frasassi spettacolo della natura, non è mancato un graditissimo rinfresco offerto dai commercianti e soci di Sassoferrato con prodotti locali e del buon verdicchio.  Ritrovati tutti in Piazza del Comune la mattinata è terminata con un graditissimo aperitivo offerto dall’organizzazione a tutti i partecipanti per poi continuare tutti in un pranzo a base di prodotti e tipicità locali.

La giornata non termina qui perchè nel pomeriggio sono arrivati altri Ospiti vespisti nella nostra città, svolte anche loro le rituali operazioni di iscrizione gli ospiti assistiti da una una guida turistica sono stati accompagnati in una visita guidata della città per poi continuare con una chicca della nostra città il Museo della Carta e della Filigrana si perché  Fabriano vede da sempre legato indissolubilmente il suo nome e quello della carta, ed in effetti i mastri cartai fabrianesi, si distinguono da sempre nel mondo.

Nel tardo pomeriggio quando il sole incomincia a scendere alla presenza del Sindaco Gabriele Santarelli, l’Assessore al Turismo Ilaria Venanzoni,  Mons. Stefano Russo Vescovo di Fabriano,  Presidente V.C. d’Italia Roberto Leardi, Segretario Vespa World Marco Manzoli,  Consigliere V.C. d’Italia Franco Benignetti, Presidente Ass. Sanguis Francisci Dott. Franco di Braccio, Presidente Avis Comunale Luciano Bano e del Presidente Vespa Club Fabriano Giorgio D’Ancona che ha fatto gli onori di casa si è effettuato il classico taglio del nastro e creazione delle prime filigrane dedicate all’evento eseguite dal Mastro Cartaio Sandro Tiberi  e dai suoi assistenti donate a tutti i partecipanti il tutto bagnato con del buon Verdicchio metodo charmat.

La domenica mattina per noi organizzatori inizia molto presto, i primi vespisti iniziano ad arrivare molto presto alla spicciolata, la piazza si incomincia a colorare, foto di rito con lo sfondo della Fontana Sturinalto e del Palazzo del Podestà unica nel suo genere, un ricordo da portare a casa si perché le foto saranno sul nostro sito gratuitamente per tutti i partecipanti. Facce sorridenti, amici che si ritrovano ecco lo spirito che contraddistingue occasioni come questa: una passione comune, ma anche la voglia di osservare paesaggi, rigorosamente in sella alle proprie vespa, assaporare e gustare prodotto locali e perché no riportarsi a casa un piccolo ricordo della città che ti ha ospitato, si perché in questo raduno internazionale tutti i partecipanti sono stati omaggiati con una unica Filigrana e non poteva mancare del buon verdicchio di Matelica che compie quest’anno il 50° anniversario della DOCG dove è stato effettuato dopo un tour delle nostre vallate il rinfresco a base di salumi locali innaffiati da molto si molto verdicchio fresco……………..

Per la cronaca ha vinto il Club Santhia, seguito da quello di Popoli e da quello di Canale Monterano, mentre il riconoscimento al club arrivato da più lontano è andato al Vespa Club Malonno ed il riconoscimento al club più numeroso e andato al Vespa Club Gubbio con ben 28 partecipanti.

Una organizzazione senza dubbio articolata che da diversi mesi ha visto impegnato tutto il Vespa Club di Fabriano con i gruppi di lavoro, la nuova amministrazione comunale, le forze dell’ordine, Protezione Civile Comunale, Croce Azzurra, Gruppo Motociclistico Jolly Bikers e tutti i volontari.

Questo gruppo è nato da soli cinque anni ma ha le idee molto chiare su come scegliere ed organizzare manifestazioni ed incontri per la Città, tutti i fabrianesi dicono grazie e sono orgogliosi di questa realtà, una vera squadra alle prese con tutti i dettagli tecnici e non solo, una bella soddisfazione per chi ha scelto di unire tutti gli appassionati della mitica vespa con cultura, beneficenza e amore della propria terra, vedere così tanti vespisti , vertici del Vespa Club World e Vespa Club d’Italia nella città di Fabriano è stata sicuramente una bella soddisfazione, ma le iniziative del club non si fermano qui aspettatevi altre sorprese nel tempo da questi ……….Appassionati di Vespisti che Amano la loro Città ….. Fabriano.

Giro d’Italia in Vespa 2016

3 Settembre 4 Ottobre 7.300 km di Solidarietà

“l’Autismo sale in Vespa sulle Orme di San Francesco”

Giovedì 22 Settembre Tappa a Fabriano

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I partecipanti: Augusto Gaudino “Vespa Club Santià” – Domenico Gelmi “Vespa Club Malonno” – Agostino Mastrorocco “Vespa Club Acquaviva delle Fonti” – Francesco Muroni “Vespa Club Roma” e le due Vespiste che percorreranno solo i tratti della Puglia e della Basilicata Daniela Ariano”Vespa Club Oria – Annarita la Notte “Vespa Club Barletta” e il Presidente dell’Associazione Sanguis Francisci Dott.Franco di Braccio

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Questo impegno ha per scopo la raccolta di fondi per l’ANGSA e l’Associazione Sanguis Francisci, entrambe senza fini di lucro, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’Autismo che attualmente interessa circa 500.00 famiglie italiane e per consentire la messa in sicurezza dell’impianto elettrico della Chiesa di San Francesco d’Assisi in Castelvecchio Subequo (AQ) ove è custodita la reliquia con il sangue delle stimmate del Santo. A tale scopo, nei luoghi di passaggio, verranno organizzati incontri ed eventi illustrativi ai quali presenzieranno i protagonisti del giro d’Italia in vespa che saranno a disposizione per rispondere a qualsiasi quesito.

“Lo staff del Giro d’Italia in Vespa”                                                             

Giro d'Italia in Vespa per l'Autismo - Sosta a Fabriano

Giro d’Italia in Vespa 2013  “Facciamo Rumore per l’Autismo”  

28 e 29 Settembre sosta a Fabriano

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 I quattro partecipanti: Augusto Gaudino di Biella, Carlo Morandi di Vercelli, Domenico Gelmi di Malonno, Giuseppe Bezzon di Novara.

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Ci voleva proprio la sosta a Fabriano. Un po’ per riposo e un po’ per riordinare le idee. Il presidente del club ed i suoi amici hanno fatto di tutto per renderci la giornata piacevole e rilassante. Ci sono riusciti… con qualche sorpresa.

Una visita guidata alla città con i suoi monumenti e le sue caratteristiche. Chi sapeva che, oltre a museo della carta Fabriano ospita parte della Scala Santa e due tombe di Santi?
Senza contare poi affreschi e decorazioni sublimi in case, palazzi e chiese. Uno più bello dell’altro. Uno più interessante dell’altro. Ogni costruzione nasconde qualcosa. Un chiostro, una pittura. Una statua. Una fontana storica.

Ma il pezzo più bello e che ci ha fatto emozionare è stato il teatro. Uno dei più antichi delle Marche. Emozionante perché qui, sul palcoscenico è andato in onda il nostro spettacolo con la regia di Giorgio. Un vulcano di idee, anche più del sottoscritto che sta… invecchiando!

Chi l’avrebbe mai immaginato. Un teatro tutto per noi. Un servizio fotografico tutto per noi. Una giornata tutta per noi. Giornata non solo culturale ma anche ricca di assaggi delle tradizioni marchigiane, qui ancora rimaste intatte.
Dovevamo trattenerci ma siamo stati tentati. E non ci siamo fatti pregare.

Il pomeriggio è stato dedicato alla conferenza stampa in una sala bellissima e con la partecipazione di Angsa Marche e del primario di ortopedia del locale ospedale. Una persona molto piacevole e umile. Chiara e realista.

A cena poi, con molti iscritti al club, la sorpresa finale. La nomina a SOCI ONORARI del club. Meglio di così cosa potevamo sperare? Domani, tempo permettendo, saremo a Ravenna per le 14,30 e poi a Faenza per le 18. Qui piove molto.

Giorgio non è riuscito a prenotarci il sole, ma tutto il resto è andato oltre le aspettative. Grazie a lui, a Massimo e a tutto il club.

Augusto Gaudino    30.09.2013